Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro disciplina in materia unitaria, per tutto il territorio nazionale, i rapporti di lavoro, a tempo indeterminato, determinato, e anche speciali pertinenti l’attività degli istituti di investigazione (informazioni e ricerche), controllo attività spettacolo, intrattenimento, fieristiche e commerciali, guardiania e/o custodia passiva, portierato e servizi di accoglienza e indirizzo della clientela in uffici pubblici e privati e aziende industriali e commerciali.

Il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti operanti nel settore outsourcing – insourcing, attività intra processo, supply chain industria e servizi rappresenta il risultato di un complesso lavoro di ricerca e di dialogo con le aziende e i lavoratori rappresentati, con l’obiettivo di aumentare la stabilità occupazionale, nell’interesse dei lavoratori e delle imprese che investono nelle competenze del personale.

Il CCNL disciplina in maniera unitaria i rapporti di lavoro posti in essere dalle imprese che svolgono, anche per conto terzi, funzioni sostanziali, principali o collaterali nel settore logistica, trasporto merci e spedizione anche integrati con attività di supporto alla produzione, operanti anche singolarmente o all'interno di strutture/infrastrutture aeroportuali, portuali, auto-portuali, ferroviarie ecc.

Con la stipula del presente C.C.N.L. le parti firmatarie hanno inteso contemperare le esigenze produttive delle imprese operanti nel settore e i bisogni di tutela dei lavoratori in esso impiegati, sia attraverso istituti già esistenti, sia definendo nuovi strumenti negoziali.

Il CCNL ha, tra l’altro, l’obiettivo di favorire la ripresa economica e occupazionale mediante l'allargamento della base produttiva, anche attraverso una adeguata politica che incentivi la qualità del lavoro, nonché il superamento della stagionalità, l’interazione con i territori e le eccellenze che lo stesso esprime ed un recupero della capacità competitiva delle imprese sui mercati internazionali, anche attraverso adeguati supporti da parte delle istituzioni nazionali ed europee.

Il presente contratto collettivo nazionale di lavoro disciplina i rapporti di lavoro dipendente delle aziende, di qualsiasi natura e/o struttura giuridica, che, in qualità di soggetti terzi rispetto alle strutture alberghiere, ai villaggi turistici, agli stabilimenti balneari, alle discoteche, ai pub, ai parchi divertimento, acquatici o tematici, o comunque rispetto ad eventi, spettacoli o intrattenimenti in generale, impieghino personale addetto all’intrattenimento di adulti e bambini.

Il presente contratto collettivo nazionale di lavoro disciplina in materia unitaria, per tutto il territorio nazionale, i rapporti di lavoro di tipo esclusivamente stagionali posti in essere dalle aziende e dalle cooperative che operano nel settore del Turismo.

Il CCNL disciplina il trattamento normativo e economico per il personale direttivo, docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario occupato nelle scuole non statali, enti di formazione, scuole di preparazione, scuole dell’infanzia, asili nido.

Il Contratto Collettivo Nazionale per i dipendenti delle imprese di Restauro Beni Culturali s’inserisce nel percorso di una sempre maggiore definizione del settore specialistico di restauro dei beni culturali, trovando applicazione negli interventi di tipo specialistico sia in ambito di cantiere su beni immobili, sia in ambito di laboratorio con interventi su beni mobili.

Il presente contratto collettivo nazionale di lavoro, nel prendere atto del processo evolutivo delle politiche del lavoro e delle misure necessarie a sostegno dell'intero sistema produttivo, rappresenta un importante settore del mondo del lavoro e costituisce il risultato del confronto tra le parti sociali stipulanti, al fine di realizzare uno strumento di regole unitario, coerente con le esigenze delle aziende e dei lavoratori e volto a contribuire al rilancio dell'economia e dell'occupazione.

Il contratto collettivo nazionale di lavoro disciplina il trattamento normativo e economico per il personale medico e non medico di struttura sanitarie, socio sanitarie, e cooperative socio sanitarie ed assistenziali, personale operante in area riabilitativa extra ospedaliera (estensiva e di mantenimento), Istituzioni polivalenti di area riabilitativa e di lunga degenza post acuta ove siano presenti in prevalenza attività extra ospedaliere (estensive, di mantenimento) e/o altre tipologie assistenziali, Centri dialisi, Riabilitazione psichiatrica (quali ad esempio comunità terapeutiche, comunità alloggio, gruppi appartamento e organizzazioni equivalenti), centri di riabilitazione e presidi socio sanitari assistenziali (quali ad esempio residenze sanitarie assistenziali, residenze sanitarie, residenze sanitarie flessibili, residenze assistenziali di base, case di riposo, centri per le comunità assistenziali e di dimissione protetta).

Le Parti hanno condiviso la volontà di introdurre una regolamentazione settoriale – parte integrante del C.C.N.L. Terziario, Commercio e Servizi - per il comparto AUTOMOTIVE, con l’obiettivo di far emergere le specifiche caratteristiche ed esigenze del settore, volta a cogliere le esigenze tipiche delle imprese operanti nel settore e disciplinando aspetti contrattuali rispondenti alle esigenze dei singoli lavoratori, nonché a esigenze di protezione ed opportunità di incremento occupazionale e di produttività aziendale, senza far venir meno le logiche di rispetto del contratto.

Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro persegue l’obiettivo di regolare l’assetto della contrattazione collettiva del c.d. Settore del SOCCORSO STRADALE in modo tale da meglio conciliare le nuove e particolari esigenze del settore, in considerazione della specifica caratteristica dell’attività esercitata con particolare riguardo al servizio prestato in regime di h24 ed alla necessità di presenza capillare sul territorio finalizzata all’immediata risoluzione di tutte le problematiche connesse al recupero dei mezzi coinvolti in incidenti e per evitare ulteriori disagi e/o pericoli alla circolazione.

Il contratto collettivo nazionale di lavoro disciplina il trattamento normativo e economico per il personale impiegato nel settore chimica e affini dalla piccola e media impresa (PMI), dalle società cooperative e dalle aziende artigiane, considerate tali in base alla legge n. 443 dell'8.8.85, delle cooperative e dei loro consorzi con particolare riferimento ai settori chimica primaria (di base e derivata),chimica per l'industria e l'agricoltura, chimica farmaceutica. Inoltre, per i dipendenti, da settori collegati e dalle aziende terziste che operano nelle attività di chimica ed affini, nonché tutte quelle attività che possono essere annoverate nel settore dei prodotti chimici ed affini.

Il presente CCNL nasce dall’esigenza di sostenere e favorire il settore abrasivi, sia in termini di produttività e competitività che di occupazione ed ha, altresì, l’obiettivo di valorizzare e indirizzare la contrattazione aziendale.

Il CCNL disciplina il trattamento normativo ed economico riferibile alle imprese operanti nel comparto di riferimento, tenendo conto delle materie suscettibili di avere incidenza sulla situazione complessiva del settore vetro delle PMI, al fine di individuare le occasioni di sviluppo e di realizzare le condizioni per favorirlo.

Il CCNL disciplina il trattamento normativo ed economico riferibile alle imprese operanti nel settore, anche a fronte della necessità di identificare nuove professionalità emergenti o mutamenti di professionalità già esistenti, nonché di arricchimenti di profili professionali già in essere, derivanti da modifiche alla organizzazione del lavoro.

Le parti sottoscrittrici del presente CCNL concordano di rafforzare al massimo livello tutte le opportunità di intervento comune a favore del settore, al fine di promuovere le prospettive produttive della globalità delle aziende associate, con particolare riferimento alle previsioni degli investimenti per nuovi insediamenti industriali, ampliamenti e trasformazioni di quelli esistenti.

Il presente CCNL favorisce il superamento delle sfide del settore, individuandone le opportunità di sviluppo e di miglioramento, alla luce delle sfide poste in essere dai numerosi cambiamenti e dall’esigenza di una crescente competitività.

Il CCNL si applica a tutti i lavoratori addetti al funzionamento della vita familiare, con la finalità di fornire una regolamentazione in grado di tutelare i diritti dei lavoratori del settore ed intraprendere misure che facilitino l’assunzione delle categorie rientranti in questo specifico comparto, anche allo scopo di limitare, altresì, il ricorso ad eventuali rapporti irregolari.

Il CCNL regolamenta a livello nazionale il rapporto di lavoro tra imprese e lavoratori da esse dipendenti, mediante un contratto nazionale autonomo con inquadramento unico per quadri, impiegati ed operai che adegui, integri ed unifichi le normative rispetto alla peculiarità dell'impresa agricola.

Il CCNL si pone l’obiettivo di operare una gestione uniforme del settore che permetta la tutela delle risorse umane e delle necessità d’impresa, anche attraverso l’introduzione di elementi innovativi finalizzati alla crescita del comparto.

Il CCNL intende offrire un contributo alla situazione complessiva del settore sia in termini di ricerca di opportunità, che di sviluppo di fattori di criticità. Lo sviluppo sostenibile, inteso come integrazione equilibrata e dinamica delle dimensioni relative alla crescita economica, al rispetto dell’ambiente ed alla responsabilità sociale d’impresa, costituisce il modello cui ispirarsi per l’avvio di azioni in grado di perseguire evoluzioni positive